Assistenza 2015
Nella “lunga calda estate” 2015 in Italia sono giunti migliaia di “transitanti”, ovvero persone che dopo viaggi a tappe allucinanti che possono durare un anno, hanno raggiunto il nostro Paese da zone di miseria e di guerra, denutrite, disidratate, spesso possedendo soltanto gli abiti che indossano.
L’assistenza ai migranti in transito è nata nel 2013 insieme al Comitato Provinciale C.R.I. anche per sopperire alle difficoltà Istituzionali a gestire questi “invisibili”.
La tendopoli C.R.I. è stata attivata il 13 giugno di questo anno ed ha accolto una media 180-200 persone al giorno. Il campo è stato chiuso il 25 ottobre, dopo aver ospitato un totale di circa 5000 migranti, per lo più eritrei, etiopi, somali, sudanesi.
Successivamente, dal 23 ottobre l’accoglienza dei migranti in transito si è spostata in una struttura al chiuso, sita in via del Frantoio 44A, che ospita in media 55 persone, tra adulti e bambini. Un’assistenza completa che ha permesso, per esempio, ad una famiglia del Sudan di fede cristiana, di battezzare una bambina un paio di mesi dopo il parto e festeggiare l’evento con tutta la comunità.
In dipendenza della Questura, i transitanti rimangano nella struttura in genere per due settimane; successivamente vengono spediti nel Paese di destinazione. Nel caso in cui sia la C.R.I. a gestire la ricollocazione, le persone dopo essere state schedate ed alloggiate nei centri di accoglienza, vengono successivamente accompagnate dalle forze dell’ordine in altre Nazioni, dove sono accettate e offerta loro una sistemazione.
Oltre al vitto, all’alloggio ed alla distribuzione di beni di prima necessità, sono stati erogati servizi di assistenza sanitaria e offerta intermediazione culturale e di orientamento. I servizi fruiti dai migranti hanno evidenziato una migliore accettazione da parte della cittadinanza, in quanto non considerati in genere come fattori di rischio per la sicurezza; i cittadini hanno risposto donando in modo spontaneo generi alimentari e abiti.
In collaborazione con le strutture territoriali, con la ASL Roma B, con l’INMP – Istituto Nazionale per la Promozione della salute delle Popolazioni Migranti – siamo riusciti ad offrire:
- oltre 2 tonnellate di viveri, prevalentemente pasta, scatolame, frutta e verdura fresche;
- oltre 250 prestazioni sanitarie;
- centinaia di kit igienici, capi di abbigliamento, generi di prima necessità e di conforto.
Titolo
Assistenza 2016/17
A luglio 2016 è stato allestito un HUB di Accoglienza straordinaria per Migranti realizzato e gestito dalla Croce Rossa Italiana all’interno del comprensorio in via B. Ramazzini,31.
Nella tendopoli ci sono ad oggi più di 400 persone, principalmente sono profughi dell’ Africa Subsahariana in attesa di documenti e di una destinazione definitiva.
Il Comitato Locale Municipi 13 e 14 ha contribuito con i suoi volontari prima all’allestimento del campo e poi alla gestione quotidiana della tendopoli. Abbiamo donato al Centro di Accoglienza 260 litri di latte e vestiario per i bambini presenti al Padiglione Penelope.
I volontari hanno svolto le attività quotidiane con turnazioni di 6 ore. Il Comitato Locale Municipi 13 e 14 ha avuto l’opportunità di attuare il progetto “ Lingua Comune”. Il progetto si occupa di promulgare, ideare, organizzare e condurre corsi di italiano per migranti in transito o residenti scolarizzati o meno, minori, universitari e professionisti. Obiettivo del progetto è favorire e coadiuvare il processo integrativo usando come tramite la lingua italiana.
Oltre ai corsi d’italiano, siamo in grado di fornire supporto scolastico e divulgativo per tutti coloro che lo necessitino. Sono 15 i volontari coinvolti, per il percorso didattico che si articola di due lezioni settimanali della durata complessiva di 6 ore.
Ogni lezione vede impegnati due insegnanti volontari, per un un numero variabile di migranti, da un minimo di 20 ad un massimo di 90. Grazie alle donazioni CRI è facilitata nel collaborare nelle molteplici Attività di accoglienza e assistenza nel dramma dei migranti