Lela Croce Rossa Italiana ha partecipato alla missione internazionale Visibility a Hebron, in Cisgiordania, con l’obiettivo di supportare la Presenza Protettiva della Croce Rossa Internazionale e di garantire una testimonianza attiva delle condizioni di vita della popolazione civile in una delle aree più complesse del conflitto israelo-palestinese.
La missione, promossa in collaborazione con altre società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, ha visto il coinvolgimento di volontari e delegati italiani che, sotto il coordinamento del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), hanno operato in zone ad alta tensione tra comunità israeliane e palestinesi. La loro presenza, visibile e neutrale, aveva lo scopo di dissuadere comportamenti violenti e rafforzare la protezione dei civili, in particolare donne, anziani e bambini, spesso soggetti a restrizioni di movimento, intimidazioni e violazioni dei diritti fondamentali.
«Non potevamo intervenire direttamente — raccontava uno dei partecipanti — ma il solo fatto di esserci, con la nostra uniforme e il nostro emblema, cambiava l’atteggiamento delle forze presenti sul territorio.»
La missione Visibility ha rappresentato per la CRI un’importante esperienza di diplomazia umanitaria sul campo, in linea con i Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, in particolare quelli di neutralità, imparzialità e umanità, riaffermando il ruolo della Croce Rossa come osservatore attivo e promotore della protezione dei diritti umani in contesti di conflitto.